Consignment Stock con fornitori italiani, è possibile applicarlo in un deposito ubicato in Svizzera?
Con il termine “Consignment Stock” andiamo ad indicare la merce in conto deposito.
La merce in conto deposito in ambito extra UE è una tecnica di gestione delle scorte, che si basa sul trasferimento di merci di proprietà del fornitore presso un magazzino del cliente.
Caratteristica del contratto di fornitura Consignment Stock è che i beni rimangono di proprietà del fornitore e il diritto di proprietà si trasferisce solo quando il cliente preleva i beni dal magazzino in territorio extra UE, nel nostro caso in Svizzera.
I vantaggi per il cliente Svizzero sono finanziare e relative alla gestione delle scorte, rendendo più efficienti i tempi di risposta all’approvvigionamento.
L’operazione in conto deposito, in ambito Extra Ue, implica che vengano rispettate gli adempimenti di natura doganale. In tal caso, sulla base dell’ordine di acquisto, il fornitore emette una fattura proforma e invia i beni presso il deposito del cliente.
La movimentazione dei beni prevede che vengano espletate le formalità doganali di esportazione e importazione.
Per rispondere al quesito con il quale abbiamo iniziato l’articolo, la risposta è si; è possibile applicare il Consignment Stock con fornitori italiani in presenza di un confine doganale extra UE come quello svizzero.
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Merce in conto deposito: scopri come applicare il Consignment Stock Extra UE con fornitori italiani in un deposito svizzero
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