Dichiarazione d’origine preferenziale: cosa inserire sulla fattura di vendita

Dubbi sulla dichiarazione di origine della merce e la compilazione del relativo certificato?

Qual è l’importanza della dichiarazione di origine della merce sulla fattura per beni prodotti in Italia e spediti ai nostri clienti Svizzeri?

La dichiarazione d’origine preferenziale delle merci è la dichiarazione con cui le aziende certificano e attribuiscono ai propri prodotti commercializzati la dicitura del “Paese che ha generato il prodotto“.
Si tratta, cioè, di uno strumento che consente ai prodotti importati e/o esportati da o verso alcuni Paesi e che soddisfano precisi requisiti di ottenere la concessione di benefici daziari.

Alla base della possibilità di dichiarazione vi è generalmente un accordo tra due o più Paesi attraverso il quale viene riservato appunto un “trattamento preferenziale” per lo scambio di determinati prodotti riconosciuti come originari di uno dei Paesi.

Per ottenere tale riconoscimento preferenziale, tutte le aziende italiane/UE  o svizzere possono inserire nel corpo della fattura con ammontare non superiore a 6.000 euro la dichiarazione di origine della merce.

Ciò significa, ad esempio, che la concessione di benefici daziari da parte dell’UE a determinati Paesi è reciprocamente riconosciuta, all’atto dell’importazione a destino, a merci esportate dalla UE nei Paesi extracomunitari firmatari degli accordi di origine preferenziale. Nella fattispecie, la Comunità Economica (CE) ha siglato accordi con la Svizzera garantendo la riduzione e/o l’esenzione dei dazi in fase di importazione nei rispettivi paesi.

L’identificazione dell’origine delle merci, nell’era della globalizzazione e della diffusa delocalizzazione, è un elemento determinante che consente di ottenere agevolazioni ed esenzioni daziarie nel Paese in cui i prodotti commercializzati saranno importati.

Occorre però fare attenzione poiché con “origine preferenziale delle merci” non si intende il Paese di provenienza bensì il Paese che ha interamente prodotto il bene, oppure il Paese in cui il bene abbia subito le trasformazioni sostanziali previste nell’accordo bilaterale.

La fattura di vendita dovrà essere fornita in formato originale e non è tollerata alcuna modifica rispetto al testo previsto dagli accordi in materia di diritto doganale.

Dichiarazione d’origine merce – Fac Simile 

Di seguito riportiamo un modello della dichiarazione d’origine sulla fattura, versione in lingua italiana:

L'esportatore delle merci contemplate nel presente documento dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale… (1) 

.................................................................................................. 

(Luogo e data)

..................................................................................................  (2)

(Firma dell’esportatore e suo cognome scritto a tutte lettere).

1. Indicare il paese di Origine (esempio Italia, Francia ecc )
2. La firma e la fattura dovrà scortare la spedizione in formato originale, con timbro e firma originale

Gli accordi prevedono anche altre forme per dichiarare l’origine preferenziale delle merci, sinteticamente di seguito troverete ulteriori due opzioni previste:

• Status di esportatore autorizzato, dichiarazione di origine espressa sempre sulla fattura per importi anche superiori ai 6000 euro, autorizzazioni rilasciate dalle autorità doganali competent.
• Certificato di circolazione delle merci EUR1

Nel caso in cui avessi ancora dubbi sulla dichiarazione d’origine merce italiana, sulla sua compilazione, o avessi bisogno di una consulenza, non esitare a contattare i nostri uffici di Chiasso. Risponderemo con piacere a tutte le tue domande.